Bcntechlab Journalism #1 – Scrivere il titolo di un articolo: le tre regole base

“No hay nada como un buen titular”, parole sante quelle pronunciate da José Manuel Pando, caporedattore del diario La Tarde.
Scrivere un buon titolo di un articolo è la chiave di volta per la sua lettura, una regola base da rispettare sia per i quotidiani online che per blog personali.
L’evoluzione del titolo di un articolo nell’era digitale
L’era digitale 2.0 ha modificato radicalmente alcune delle regole base del giornalismo spingendo giornalisti e blogger a creare titoli ‘google-friendly’, ovvero titoli per articoli di giornale o blog contenenti le parole chiave da gettare in pasto ai motori di ricerca e favorire di conseguenza una potenziale indicizzazione dell’articolo.
Successivamente, con la scoperta di Facebook come mezzo principale per promuovere gli articoli, abbiamo assistito ad un’ulteriore evoluzione nel creare il titolo di un articolo quotidiano online o di un blog legata al fenomeno del click baiting, ovvero la pubblicazione di titoli ad effetto e/o fuorvianti per attrarre gli utenti del social network più diffuso del pianeta. Nel 95% dei casi, l’utente viene catapultato su una pagina web che non ha nulla a che vedere con il titolo persuasivo, oppure il contenuto è talmente scadente che il tempo di permanenza medio degli utenti sul sito che adotta questa tecnica non supera i 10 secondi.
“Negli ultimi sette anni ho collaborato e gestito diversi quotidiani e blog e spesso mi sono occupato dell’editing finale, ovvero dare un titolo accattivante ai contenuti prodotti dai miei redattori. Allo stato attuale ritengo che sia utile adottare un compromesso tra giornalismo cartaceo, giornalismo google-friendly e click baiting, una tecnica ibrida che consenta di soddisfare contemporaneamente i tre requisiti chiave per indurre l’utente alla lettura di un articolo”.
Come scrivere un titolo: le tre regole base per un blog personale e per un quotidiano online
Tecnica giornalismo cartaceo: dopo la stesura del contenuto analizzate attentamente il testo per individuare “dove è situata precisamente” la notizia.
Tecnica giornalismo google-friendly: inserite all’interno del titolo il protagonista dell’articolo. (Es. Carles Puigdemont)
Tecnica click baiting: il titolo deve essere sempre strutturato in modo da stimolare l’utente a leggere la notizia. (Es. “Carles Puigdemont indagato”).
Il titolo “Carles Puigdemont indagato” offre all’utente l’essenza della notizia, ma non specifica le motivazioni per cui l’ex presidente della Generalitat è indagato. L’omissione del secondo elemento chiave del titolo (e allo stesso modo del cuore pulsante del pezzo), scatenerà sicuramente la curiosità dei lettori e vi permetterà di ottenere un numero considerevole di visite.
Annullare quella sensazione dei lettori di sentirsi informati leggendo esclusivamente il titolo è la vostra priorità, pertanto, prima di clikkare sul tasto pubblica di wordpress, fate un breve ripasso delle tre regole che vi ho menzionato.
Nel prossimo numero vi parlerò dell’importanza del sottotitolo nel giornalismo digitale, mentre nei corsi di formazione di BcnTechlab effettueremo delle simulazioni con i nostri alunni.
Fins ara!
Massimiliano Riverso – CEO & Founder di BcnTechlab
Bcntechlab Journalism #1: Prima Lezione